Copyright © 2024 laparrocchia.it
SEO e sito realizzato
da ViDYO GmbH
dal 15-04-2001 online
Testi dell'editrice Elledici
Nel racconto del Vangelo di questa domenica, che segna l'inizio del cammino quaresimale, Gesù viene tentato dal diavolo nel deserto. Egli risponde e vince le tentazioni, e allo stesso tempo ci indica la via per fare lo stesso: mantenerci fedeli a Dio. La fedeltà è il tema delle letture di oggi, ma bisogna fare attenzione a cosa e a chi si è fedeli. L'uso distorto che il diavolo fa delle Scritture mostra che il nostro rapporto di fedeltà a Dio non può scaturire da un assenso superficiale, ma da una continua ricerca che, come afferma San Paolo, nasce nel cuore e si esprime con la bocca nella professione di fede.
Signore, la tua via è la più bella e la più difficile, e noi continuiamo ad amare le cose facili. Abbi pietà di noi.
Cristo, distorcendo la nostra immagine di Te possiamo arrivare a fare cose orribili nel Tuo nome. Abbi pietà di noi.
Signore, diffidiamo della Tua vittoria sul male, e questa diffidenza sfocia spesso in un tradimento. Abbi pietà di noi.
Prima lettura - Dt 26, 4 - 10: La professione di fede del popolo eletto.
Il gesto di offrire le primizie al Signore deve sempre essere accompagnato dal ricordo del cammino che il popolo d'Israele ha compiuto insieme a Lui, e dalla coscienza delle grazie che da Lui ha ricevuto. L'offerta sarebbe altrimenti rito sterile e non rendimento di grazie.
Dal Salmo 90: Resta con noi, Signore, nell'ora della prova.
La notte arriva sempre per tutti, ma essa non è il male. Il male è il pericolo che in essa si corre, pericolo di fronte al quale la fede nell'Onnipotente è certezza di salvezza (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seonda lettura - Rm 10, 8 - 13: Professione di fede di chi crede in Cristo.
Paolo traccia il cammino di ogni Cristiano: credere in Cristo con il cuore, e proclamare la propria fede con la bocca. Dalla fede, creduta e professata, viene la giustizia e la salvezza.
Canto al Vangelo: Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria! Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Vangelo - 4, 1 - 13: Gesù fu guidato dallo Spirito nel deserto e tentato dal diavolo.
Il diavolo, che etimologicamente significa "il divisore", nel deserto tenta per tre volte di spezzare il legame fra Gesù e il Padre. Messo alla prova Gesù resiste nella fedeltà con gli strumenti che tutti noi uomini possiamo usare: la Parola di Dio e la volontà di ricercare sempre l'autenticità del volto del Padre.
In Gesù ogni uomo ha la forza di mantenere la propria libertà anche di fronte alle seduzioni del peccato che conducono alla più radicale delle schiavitù. Preghiamo insieme e diciamo: Mantienici nella Tua fedeltà, Signore.
1. Perché sappiamo sempre credere nella forza dell'unione che c'è tra noi e Te, più stabile delle distrazioni che comportano le tentazioni del momento. Preghiamo.
2. Perché siamo capaci di ribellarci al male presente nel mondo e che agisce anche in noi. Preghiamo.
3. Perché la coscienza del fatto che tu ci sei sempre vicino, anche nei momenti semplici e quotidiani, e soprattutto nei momenti bui di sofferenza, ci accompagni sempre. Preghiamo.
4. Perché la paura e la stanchezza non ci portino mai ad accettare compromessi e surrogati al Tuo amore per noi. Preghiamo.
O Padre, tu sei l'unico Signore che lascia liberi i suoi servitori, aiutaci a non cercare gloria lontano da te per trovare poi solo catene e disperazione. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Gesù ci ha insegnato che nessun nemico ci potrà mai privare dell'amore del Padre. Sicuri di questa verità ripetiamo le parole che ci ha insegnato e diciamo insieme...