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Testi dell'editrice Elledici
La festa dell'Epifania rivela la portata della nascita del Figlio di Dio. Non è un evento riservato ad una cultura o ad un popolo particolare; non si inserisce all'interno di uno schema di pensiero e non è privilegio di alcuni a scapito di altri. Gesù Cristo è per l'umanità intera. È la risposta alla ricerca di verità, di giustizia e di bellezza dell'uomo, ricerca che lo distingue in quanto uomo e lo conduce verso Dio.
Signore Gesù, la nostra distanza da Te invece che invogliarci a continuare il cammino ci rende pigri. Signore, pietà.
Cristo Gesù, troppo spesso ci teniamo strette le nostre verità e diventiamo schiavi di esse. Cristo pietà.
Signore Gesù, ancora oggi il mondo sembra dimostrare che non abbiamo compreso il Tuo messaggio di salvezza. Signore, pietà.
Prima lettura - Is 60, 1-6: La gloria del Signore brilla sopra di te.
La luce di cui parla Isaia ha brillato su Israele con la nascita del Cristo a Betlemme mentre il resto del mondo giaceva nelle tenebre. Da allora in poi essa ha illuminato l'umanità nella sua totalità, offrendogli la possibilità di separarsi dalle tenebre del peccato e di convergere alla città santa.
Dal Salmo 71: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
Insieme al salmista chiediamo a Dio di dispiegare la sua giustizia perché tutti i popoli la riconoscono e perché gli ultimi in essa trovino riparo (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - Ef 3,2-3a.5-6: Ora è stato rivelato che tutte le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità.
L'apostolo Paolo traccia le linee del dono che la venuta di Gesù Cristo ha comportato per l'umanità, e la sua novità rispetto alla storia passata: il progetto di Dio si è manifestato pienamente nella storia e noi tutti siamo chiamati a farne parte.
Canto al Vangelo: Alleluia, Alleluia. Abbiamo visto la sua stella in oriente e siamo venuti per adorare il Signore. Alleluia.
Vangelo - Mt 2,1-12: Siamo venuti dall'Oriente per adorare il re.
Se superiamo l'aspetto folkloristico del racconto dei magi possiamo apprezzarne appieno la sua grandezza: Dio non ha voluto spazzare via il cammino che tutte le culture e tutti i popoli hanno svolto autonomamente verso la verità. Egli l'ha accolto e orientato con la Sua presenza, e invita a continuarlo nella ricerca di Lui.
La bellezza di cui sono stati testimoni non ha fatto rimpiangere ai magi il lungo tragitto che hanno percorso, chiediamo a Dio che avvenga lo stesso per noi. Preghiamo insieme e diciamo: Signore conducici alla Tua dimora.
1. Perché il Tuo messaggio di speranza giunga fino agli angoli più remoti della terra, non solo in senso geografico ma anche spirituale. Preghiamo.
2. Perché tutti gli uomini si rendano conto che una vita spesa nella ricerca di te non è mai sprecata. Preghiamo.
3. Perché la lucidità di distinguere tra i tuoi profeti e coloro che ti sono nemici ci accompagni sempre. Preghiamo.
4. Perché il desiderio di conoscerti superi sempre l'abitudine alla tua presenza. Preghiamo.
O Padre, la fatica del cammino che scegliamo di svolgere mettendoci alla ricerca di te non sarebbe sopportabile se la tua presenza e l'esempio di Gesù non fossero sempre presenti: rinnova sempre il Tuo sostegno. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Con la venuta del Cristo Dio ha proclamato a tutto il mondo il Suo amore per l'umanità. Lo riconosciamo ancora oggi con le parole dello stesso Gesù, e diciamo insieme...