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SANTISSIMA TRINITÀ C
LA VITA D'AMORE IN SENO ALLA TRINITÀ
"Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà" (Gv 16.15)
Parole d'accoglienza e presentazione del tema
Fratelli, il mistero della SS.ma Trinità, che oggi celebriamo, costituisce il dogma fondamentale della fede cristiana. Mistero insondabile! Ci fa penetrare nell'intimità stessa di Dio:
ci rivela che in Dio abita l'amore, anzi che Dio è lo stesso amore, che questo amore compie ogni sua opera e che si riversa in un modo tutto particolare sull'uomo, sua creatura privilegiata. Questa rivelazione - è necessario che noi ce ne convinciamo esige da noi una risposta, e questa non può essere che una risposta d'amore. Essa sarà data al Padre per mezzo del Figlio e sotto l'ispirazione dello Spirito Santo. La vita cristiana, quella vera, quella autentica, consiste solo in ciò.
Preparazione penitenziale
I. Riflessione
- Forse la SS.ma Trinità è rimasta per noi nient'altro che una vaga definizione imparata dal catechismo: un Dio solo in tre persone, uguali e distinte.
- Abbiamo mai intuito che il battesimo ci inserisce nella vita stessa di Dio e ci salda letteralmente all'amore che unisce le tre Persone tra loro?
- Dalla certezza che Dio ci ama come figli dobbiamo attingere forza nelle prove e mantenere un'assoluta fiducia in lui, nonostante le nostre miserie e i nostri peccati.
1. Invocazioni
- Signore, che chiami tutti gli uomini a partecipare alla tua vita divina, abbi pietà di noi.
- Cristo, venuto nel mondo per rivelare i misteri di Dio, abbi pietà di noi.
- Signore, che ci fai vivere nello Spirito dell'amore, abbi pietà di 4noi.
Prima lettura (Pro 8,22-31): La Sapienza eterna
L'universo, nella sua immensa bellezza e armonia, manifesta la sapienza di colui che ne è l'architetto: il sommo creatore. E questa sapienza che l'autore del libro dei Proverbi personifica, per farne l'elogio.
a. Presente presso Dio da tutta l'eternità, essa lo consiglia e lo assiste in tutte le sue opere: essa presiede alla creazione del mondo e di tutte le sue meraviglie.
b. È sempre essa che, portatrice dell'amore di Dio, s'inserisce nella storia degli uomini trovando le sue delizie e vivere in mezzo a loro.
c. Chi non vede che questo elogio della sapienza si applica eminentemente a Cristo, sapienza di Dio? Egli si è incarnato per condividere la nostra condizione umana, e diventare luce e vita degli uomini.
Salmo responsoriale (Sal 8): Le meraviglie della creazione
Come non restare stupiti di fronte all'opera meravigliosa della creazione? E più ancora per la fiducia che Dio accorda all'uomo, mettendo nelle sue mani quest'opera. E questa meraviglia diventa sulle nostre labbra canto di lode e di ringraziamento.
Rit.: O Signore nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
Seconda lettura (Rm 5,1-5): La fiducia che dà l'amore
Quali che siano le prove della vita, noi dobbiamo mantenere nel cuore una fiducia inalterabile, dal momento che abbiamo capito alla luce dello Spirito Santo che Dio ci ama. Questo è uno dei punti fondamentali dell'insegnamento di san Paolo nella Lettera ai Romani.
a. La fede ci infonde la certezza che Dio ci ama di un amore sicuro: Cristo è venuto tra noi proprio per rivelarci questo mistero di amore e aprircene l'ingresso.
b. Quale dev'essere la nostra pace e la nostra serenità a questo pensiero? Niente dovrà mai scuoterla, neppure le più grandi difficoltà.
c. La grazia del battesimo ci ha inseriti nella vita trinitaria: da Dio Padre, per la mediazione di Gesù Cristo suo figlio, riceviamo la grazia della salvezza e la speranza della vita eterna, mentre lo Spirito Santo ci aiuta a corrispondere all'amore di Dio con un amore reale, vivo e vitale.
Vangelo (Gv 16,12-15): Lo Spirito di verità
Solo lo Spirito Santo può farci intuire il mistero d'amore della SS. ma Trinità, introdurci in esso, aiutarci a viverlo nella sua realtà più profonda.
a. Al termine della sua vita terrena, Cristo constata, non senza tristezza, che gli apostoli sono ben lontani dall'aver compreso i suoi insegnamenti: non hanno scoperto neppure il mistero della sua persona.
b. Questo non può essere! Egli manderà loro lo Spirito Santo:
con la sua azione essi entreranno un po' alla volta nel mistero dell'Amore; è lo Spirito che li guiderà alla verità tutta intera.
c. Anche per noi quest'azione dello Spirito è indispensabile: per poco che noi siamo attenti e docili alla sua parola interiore, egli ci farà penetrare nel mistero di unità e di amore della santissima Trinità.
Suggerimenti per l'omelia
Dobbiamo confessare che il mistero della santissima Trinità ci lascia abbastanza indifferenti. Eppure si tratta del mistero fondamentale della religione istituita da Cristo. Cristiani, noi viviamo nella Trinità.
- Chi ci ha rivelato questo mistero? Cristo stesso. Prima di lui gli uomini non ne avevano neppure l'idea; neppure gli Ebrei, popolo santo, scelto e preferito da Dio. Il Vecchio Testamento non parla che di un Dio unico, creatore e signore dell'universo.
È Cristo che durante la sua vita pubblica ha sollevato a poco a poco il velo di questo mistero, annunciando che questo grande Iddio della Bibbia è ad un tempo uno e trino. Dio unico certamente, ma in tre persone, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Egli si è presentato come il Figlio, divenuto uomo per opera dello Spirito Santo, per la salvezza degli uomini.
- Perché ci ha rivelato questo mistero? Dio è amore: nella sua bontà ha deciso di introdurre l'uomo, sua creatura preferita, nella sua famiglia. Ora questo piano non si può concepire che nella prospettiva del mistero trinitario. D'altra parte Dio ha creato l'uomo libero e non fa nulla senza il suo consenso. «Ecco il piano del Padre mio» - è venuto a dire il Cristo. «Se voi lo volete, io vi aiuterò a realizzarlo in voi, mandandovi lo Spirito Santo e la sua luce».
Quindi con la venuta di Cristo sulla terra, ormai duemila anni fa, è rifulso in tutto il suo splendore il mistero della santissima Trinità. E così la storia dell'uomo è diventata una storia d'amore.
Preghiera universale
Fratelli, la festa della santissima Trinità che oggi celebriamo, ci permette di intravedere il mistero stesso di Dio, nel quale siamo stati introdotti e inseriti con la grazia del battesimo. Meraviglia di amore! Ci sia dato di comprendere che a questo grande amore di Dio, noi dobbiamo rispondere col nostro amore.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
1. La Chiesa ha ricevuto la missione di riunire tutti gli uomini nel suo seno, per farli vivere della vita stessa di Dio. Perché essa la compia con fedeltà ed impegno: preghiamo.
2. Quale grande dignità quella dell'uomo, chiamato a diventare figlio di Dio. Perché noi sappiamo riconoscere questa dignità anche nel più umile dei nostri fratelli: preghiamo.
3. Per quelli che soffrono: perché illuminati e fortificati dallo Spirito Santo portino le loro prove come Cristo ha portato la croce, con pazienza e con coraggio: preghiamo.
4. Perché le nostre famiglie umane, immagine della famiglia divina, vivano unite nell'amore, siano forti, esemplari e gioiose: preghiamo.
5. Battezzati in Cristo, noi formiamo una comunità di fratelli. Perché viviamo intensamente dell'amore che unisce le tre persone divine: preghiamo.
Signore, il battesimo ci ha fatto entrare con tutti i diritti nella tua famiglia divina. Insegnaci a vivere della tua vita, amando te, nostro Padre, e amandoci tra di noi come fratelli, sotto l'azione dello Spirito Santo, ad esempio del tuo Figlio, che vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.
Al Padre nostro
Il «Padre nostro» è per eccellenza la preghiera dei figli di Dio. Dobbiamo quindi recitarlo con sentimento di figli amorevoli. Sforziamoci di farlo con la grazia dello Spirito Santo.
Parole di congedo e di saluto
L'amore di Dio opera continuamente in tutto l'universo. Rinnovati dalla conoscenza di questo amore, ci impegneremo ad esserne i messaggeri con la testimonianza della nostra fede e la nostra larghezza di cuore.