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Domenica di Pasqua 2013
Risorti con Cristo
Testi dell'editrice Elledici
Monizione d'accoglienza
Questo è il giorno su cui si fonda la nostra fede! E' la resurrezione di Gesù Cristo il centro di ciò che siamo in quanto Cristiani. È ancora la resurrezione di Gesù Cristo che orienta e sostiene la nostra speranza in quanto uomini. Senza la resurrezione la storia è un'esperienza vuota, e l'umanità è un esperimento fallito. La resurrezione rinnova tutto ciò che incontra: trasforma gli apostoli in testimoni; riempie le donne di gioia; dice ad ognuno di noi ancora oggi che Dio, per la potenza del suo amore, non ci lascia in balia della morte.
Atto penitenziale
Signore, spesso siamo noi a scegliere consapevolmente di restare schiavi della morte e del peccato. Abbi pietà di noi.
Cristo, la nostra mente e il nostro cuore sono incapaci di andare oltre la morte, e perciò la nostra fede vacilla. Abbi pietà di noi.
Signore, tu ci hai dato la possibilità di cambiare la storia, ma essa rimane dominata dal male. Abbi pietà di noi.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - At 10, 34a.37 - 43: Non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi, sapendo di non restare confuso.
Il Pietro pauroso e debole che per tre volte rinnega Gesù è un ricordo del passato. La fonte del suo nuovo coraggio e della sua nuova forza ci è indicata dallo stesso apostolo: è la resurrezione di Gesù che, se accolta, cambia gli uomini e li rinnova dal profondo.
Dal Salmo 117: Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.
È Cristo la pietra scartata che è divenuta testata d'angolo. È Cristo che non muore ma resta in vita. È Cristo che dice del Padre "Il suo amore è per sempre" (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - Col 3, 1 - 4: Cercate le cose di lassù, dove è Cristo.
Cristo ci mostra il vero valore della nostra vita. Essa non è un'esperienza vuota e banale e vale la pena di essere vissuta per costruire il regno dei cieli.
Canto al Vangelo: Alleluia, alleluia. Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato: facciamo festa nel Signore. Alleluia.
Vangelo - Gv 20, 1 - 9: Egli doveva risuscitare dai morti.
La narrazione del mattino di Pasqua sembra non riuscire, col suo linguaggio semplice, a dare la dimensione della grandezza dell'evento che racconta. La giornata comincia col buio, come tutti i giorni. Ma ben presto essa sarà illuminata da una luce che non si spegnerà più nella storia: quella della fede.
Preghiera dei Fedeli
Questo giorno ci ha liberati dalla schiavitù delle tenebre e del peccato. Ci ha riscattati dalla nostra impotenza. Sta a noi comprendere e scegliere liberamente di accogliere tutto ciò. Preghiamo insieme e diciamo: Cristo vita e resurrezione nostra, ascoltaci.
1. Perché ancora oggi siamo capaci di gioire nella semplicità di cuore della vita che ci hai donato. Preghiamo.
2. Perché crediamo veramente che tu sei risorto per donarci il perdono dei peccati e la vita eterna. Preghiamo.
3. Perché la fede ci aiuti a superare l'angoscia della morte. Essa è vinta dalla Tua e dalla nostra resurrezione. Preghiamo.
4. Perché sappiamo vivere una vita all'altezza del Tuo dono d'amore. Preghiamo.
O Padre, Tu ci hai dato tutto nel tuo unico Figlio Gesù Cristo. Donaci la forza di dedicarci completamente a Te. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Monizione alla Preghiera del Signore
Gesù, in questo giorno, ci ha restituito definitivamente la nostra dignità di figli di Dio. Viviamo appieno questa libertà rivolgendoci al Padre con le parole ch'Egli stesso ci ha insegnato e diciamo insieme...