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Anno C
Natale del Signore - Messa della notte
a cura dell’Editrice Elledici
Gesù, luce vera per l'umanità
Introduzione
Il cammino dell’Avvento ci ha condotti a questa notte gloriosa. In queste domeniche siamo stati invitati all’attesa, alla carità e alla gioia. L’atteggiamento sommesso e semplice di Maria, la passione per la giustizia di Giovanni Battista, questa notte lasciano spazio al rifulgere della luce di cui parla Isaia e allo splendore dell’angelo che appare ai pastori. Queste grandi manifestazioni di gloria non sono però in antitesi al cammino fin qui svolto, bensì lo portano a compimento: fanno della piccolezza un segno di salvezza.
Atto penitenziale
Signore Gesù, ci sei venuto incontro nelle nostre debolezze, eppure continuiamo a viverle sentendoci abbandonati. Ancora non abbiamo fiducia in te. Signore, pietà.
Cristo Gesù, con la scelta di nascere come uno di noi ci hai insegnato che la rinuncia è un innalzamento. Perdonaci perché continuiamo a ricercare il dominio. Cristo pietà.
Signore Gesù, hai dato risposta ai dubbi sul senso della vita e della storia. Essi, per noi, molte volte continuano ad essere insormontabili. Signore, pietà.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - Is 9, 1-6: Ci è stato dato un figlio.
Con immagini poetiche potentissime Isaia profetizza l’avvento del Messia atteso dal popolo d’Israele. La gioia incontenibile data dalla liberazione e la rinascita della giustizia non passano attraverso la logica dei potenti. Essa è invece spazzata via come l’attrezzatura del soldato oppressore che brucia nel fuoco.
Dal Salmo 95 (96): Oggi è nato per noi il Salvatore.
La gioia e la ritrovata dignità dell’uomo non possono rimanere mute, devono sfociare in un canto che traduca in suono la grandezza della luce di cui ha parlato il profeta Isaia (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - Tt 2,11-14: È apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.
Il sicuro e semplice annuncio dell’apparizione della grazia di Dio presentato da Paolo in questo brano ha due conseguenze profondamente legate l’una all’altra: siamo salvati e in virtù di questo possiamo vivere in sobrietà, giustizia e pietà.
Canto al Vangelo: Alleluia, Alleluia. Vi annuncio una grande gioia: oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore. Alleluia.
Vangelo - Lc 2,1-14: Oggi è nato per voi il Salvatore.
Tra tutti gli abitanti della terra censiti in quel tempo dall’impero romano i primi a ricevere l’annuncio della venuta del Figlio di Dio nel mondo sono degli umili pastori. Da loro comincia il cammino di riscatto dell’umanità e del suo incontro con Dio. Il primo passo di questo cammino è chiaro: per i piccoli non è più tempo di avere paura, perché è tra di loro che l’onnipotenza ha scelto di venire ad abitare.
Preghiera dei fedeli
Dopo la nascita di Gesù non è più possibile rinviare il sentimento della gioia e l’azione per la giustizia e per la pace a un altro mondo, bello ma irraggiungibile. Quell’“altro mondo” con l’incarnazione del Cristo è entrato nella storia umana e l’ha trasformata in cammino verso il Regno di Dio. Preghiamo insieme e diciamo: Signore riscatta la nostra piccolezza.
O Padre, tu sei l’unico Dio che ha colmato la distanza che ci separa da te, aiutaci a essere degni della fiducia che hai riposto in noi. Te lo chiediamo per Gesù Cristo nostro Signore.
Monizione alla preghiera del Signore
La nascita di Gesù ci ha insegnato che essere veri uomini significa scendere fino al livello degli ultimi. Innalziamoci l’un l’altro prendendoci la mano e pregando insieme…