Copyright © 2024 laparrocchia.it
SEO e sito realizzato
da ViDYO GmbH
dal 15-04-2001 online
Anno C
2ª Domenica di Avvento
a cura dell’Editrice Elledici
Tempo di conversione per il perdono dei peccati
Introduzione
La seconda domenica d’Avvento ci presenta l’energico annuncio di Giovanni il Battista. Riprendendo le parole del profeta Isaia egli ci invita a riempire i burroni, appianare i monti e raddrizzare i sentieri per preparare la venuta del Messia. È l’esortazione alla conversione per accogliere il Figlio di Dio che si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi. Per essere degni di questa grande gioia bisogna integrare la capacità di attendere con un’azione concreta, per migliorare noi stessi e il mondo in cui Dio ha scelto di mandare suo Figlio.
Atto penitenziale
Signore Gesù, tu ci raggiungi anche se non siamo pronti ad accoglierti.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - Bar 5,1-9: Dio mostrerà il tuo splendore a ogni creatura.
È tempo di gettare via il vestito del lutto e di indossare quello della gloria. Il profeta Baruc ci aiuta a capire che questo cambiamento d’abito non consiste in una svolta esteriore, ma nell’essere degni della grande gioia che Dio ha donato a Israele e a noi oggi.
Dal Salmo 125 (126): Grandi cose ha fatto il signore per noi.
Ringraziamo il Signore per la più grande tra le cose che ha fatto per noi: ha trasformato le nostre lacrime in gioia (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - Fil 1,4-6.8-11: Siate integri e irreprensibili per il giorno di Cristo.
Paolo manda un duplice messaggio alla comunità di Filippi: se da una parte la dignità di figli di Dio si realizza tramite la capacità di discernimento e le opere di carità dell’uomo, dall’altra essa è resa possibile solo dalla promessa di salvezza rappresentata da Gesù Cristo e dalla sua fedeltà a tale promessa.
Canto al Vangelo: Alleluia, Alleluia. Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! Alleluia.
Vangelo - Lc 3,1-6: Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
La forza con cui l’annuncio del Battista risuona nella Storia non può essere frutto soltanto della giusta intuizione di un uomo, ma della potenza dello Spirito Santo. Giovanni non si limita a predicare la venuta del Messia e la necessità della conversione, ma si converte egli stesso e si fa “voce” dello Spirito.
Preghiera dei fedeli
Attendere la venuta del Signore è molto ma non basta, a questo proposito deve corrispondere l’atteggiamento annunciato a gran voce dal Battista: dobbiamo raddrizzare i sentieri del mondo e della nostra anima per essere pronti ad accogliere il Figlio di Dio. Preghiamo insieme e diciamo: Padre converti il nostro cuore.
O Padre, nonostante i nostri sforzi i nostri burroni non sono riempiti e i nostri monti non sono abbassati, così rimaniamo un terreno scosceso per la tua venuta. Fa’ che il tuo grande amore per l’uomo sopperisca a queste mancanze e raddrizzi ciò che è ancora storto. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Monizione alla preghiera del Signore
Gesù ci ha insegnato che nessuna reale conversione è possibile senza la preghiera. Facciamo nostra questa certezza e mettiamola in pratica con le parole che Egli stesso ci ha insegnato…