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Anno B
25ª Domenica del Tempo Ordinario
a cura dell’Editrice Elledici
Servo di tutti
Introduzione
Il Signore Gesù ci invita alla sua mensa. Tutto è pronto per noi: il pane della fraternità, il vino della festa. Ci attende perché vuole essere a nostro servizio, per donarci tutto se stesso. Accogliamo con gioia il suo invito e prepariamoci alla festa dell'incontro.
Atto penitenziale
Affidiamo al Signore la nostra vita, con le gioie e le amarezze, e invochiamo la sua misericordia, per ottenere da Lui perdono e salvezza.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - Sap 2,12.17-20: Condanniamo il giusto a una morte infamante.
Le vicende del giusto del libro della Sapienza prefigurano la scelta di Gesù, pronto a rendere noi giusti, perché giustificati dalla sua morte in croce.
Dal Salmo 53 (54): Il Signore sostiene la mia vita.
Il giusto pone la sua fiducia in Dio. A Lui, nostro sostegno, rivolgiamo la nostra preghiera (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - Gc 3,16 - 4,3: Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace.
San Giacomo invita alla ricerca della vera sapienza. Senza questo impegno, gli uomini seguono le loro passioni di brama e di morte, rovinando se stessi.
Vangelo - Mc 9,30-37: Il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato... Se uno vuol essere il primo, sia servo di tutti.
Nel secondo annuncio della sua morte in croce, Gesù invita i suoi discepoli a seguirlo sulla strada del servizio e dell'accoglienza.
Preghiera dei fedeli
Servire è la parola che, da sola, può riassumere tutta la vita di Gesù. Egli si è messo a servizio di tutti gli uomini fino al dono della vita. Chiediamo nella preghiera la capacità di imitarlo in questo fondamentale stile di vita. Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
O Padre, noi ti invochiamo con umiltà e fiducia: aiutaci a confidare non nella grandezza, o negli onori o nella forza, ma nella gioia di servire i nostri fratelli. Per Cristo nostro Signore.
Monizione alla preghiera del Signore
Il Signore Gesù, presente in mezzo a noi, ci chiama al suo banchetto. Per essere meno indegni di accostarci all'altare, pronunciamo le parole che lui stesso ci ha insegnato.