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Anno B
23ª Domenica del Tempo Ordinario
a cura dell'editrice Elledici
Effatà - Apriti!
Introduzione
Non basta pregare da casa, e neanche pregare nel proprio cuore. Siamo fatti di corpo, abbiamo bisogno di toccare, vedere... Ecco perché siamo qui in chiesa, per celebrare l'Eucaristia. Perché il Signore qui si lascia toccare, vedere, e ci invita a pregare insieme, nella comunità che Lui raduna. Viviamo allora in profondità questo incontro con il Signore!
Atto penitenziale
Umili e pentiti, come il pubblicano al tempio, ci accostiamo al Signore, fonti di riconciliazione e di salvezza, perché lui abbia pietà dei nostri peccati.
Signore, tu che hai fatto udire i sordi, liberaci dalla sordità verso la tua Parola, abbi pietà di noi…
Cristo, tu che hai aperto gli occhi ai ciechi, salvaci dalla incapacità di vedere le necessità dei nostri fratelli, abbi pietà di noi…
Signore, tu che hai sciolto la lingua dei muti, libera i cristiani dalla paura di annunciare il tuo Vangelo, abbi pietà di noi…
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - Is 35,4-7a: Si schiuderanno gli orecchi ai sordi, griderà di gioia la lingua del muto.
I segni della salvezza di Dio non sono soltanto spirituali, ma molto concreti: segni di guarigioni del corpo che aprono alla salvezza dello spirito.
Dal Salmo 145 (146): Da' lode al Signore, anima mia.
Diamo lode al Signore, che ama i giusti, protegge i poveri e sfama gli affamati (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - Gc 2,1-5: Dio non ha forse scelto i poveri del mondo per farli eredi del regno?
San Giacomo ci invita a metterci dalla parte e nel pensiero di Dio. Se Dio ha scelto di fare ricchi di fede i poveri, perché noi non dovremmo privilegiare chi non è valorizzato dal mondo?
Vangelo - Mc 7,31-37: Fa udire i sordi e fa parlare i muti.
Il miracolo della guarigione ci fa pensare al dono che ogni battezzato ha vissuto, di diventare cioè capace di accogliere e testimoniare la sua Parola.
Preghiera dei fedeli
La gente presentava a Gesù gli ammalati perché li guarisse. Portiamo anche noi a lui le nostre preoccupazioni, confidando nel suo amore, fiduciosi che l'incontro con lui ci libererà da tutte le nostre chiusure interiori e ci aprirà all'ascolto della sua Parola. Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
Per la Chiesa, che annuncia il Vangelo di Cristo: la sua voce sia ascoltata dalle autorità civili, politiche ed economiche, perché la nostra società smetta di privilegiare i ricchi a discapito dei poveri, preghiamo.
Per gli educatori alla fede, genitori, catechisti, perché insegnino ad ascoltare Dio e a parlargli con fiducia, preghiamo.
Per i portatori di handicap, in particolare per i sordomuti: possano ricevere un'adeguata formazione che assicuri loro un posto nella società, e i cristiani manifestino loro l'amore che Dio ha nei loro riguardi, preghiamo.
Per la nostra comunità cristiana: ognuno riviva il proprio Battesimo, lasciandosi risanare grazie a Gesù dalla sordità verso la parola di Dio, preghiamo.
O Padre, che ogni giorno operi meraviglie, liberaci da tutte le infermità spirituali che ci impediscono di ascoltarti e di pregarti. Per Cristo nostro Signore.
Monizione alla preghiera del Signore
Facciamo nostra l'invocazione della preghiera di Gesù: il Signore ci liberi dal male, che ci impedisce di vedere la sua presenza nel sacramento che celebriamo e nella Chiesa in cui viviamo. Preghiamo insieme come Lui ci ha insegnato.