Copyright © 2024 laparrocchia.it
SEO e sito realizzato
da ViDYO GmbH
dal 15-04-2001 online
Anno B
5ª Domenica di Pasqua
a cura dell'editrice Elledici
Rimanere in Cristo per portare frutto
Introduzione
Rimanere e portare frutto: in questo modo il Vangelo di oggi descrive la relazione tra Gesù e noi. Stare con Gesù ci dona libertà, pienezza di vita, capacità di amore e rispetto del valore della vita di ogni uomo. Accogliamo l'invito dalla liturgia e anche noi rimaniamo in Lui, nell'Eucaristia e nella vita.
Atto penitenziale
È utile in tutto il tempo pasquale sostituire l'atto penitenziale con il rito dell'aspersione con l'acqua benedetta. Il rito si trova nell'appendice del Messale. Tra i due formulari è opportuno scegliere quello che meglio si adatta alla conformazione dell'assemblea liturgica, ovviamente usando le indicazioni per il tempo pasquale. È anche consigliabile usare ritornelli di canti e antifone cantate come risposta dell'assemblea, in modo da esprimere nel canto la gioia pasquale.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - At 9,26-31: Barnaba presenta Paolo agli apostoli.
La Chiesa, rimanendo fedele al Signore risorto, vive in pace e cresce grazie all'azione dello Spirito.
Dal Salmo 21: A te la mia lode, Signore, nella grande assemblea (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo. Può essere usato anche un ritornello alleluiatico).
Il salmo ci invita a lodare il Signore e a vivere per lui, nell'annuncio della giustizia.
Seconda lettura - 1Gv 3,18-24: Questo è il suo comandamento: che crediamo e amiamo.
San Giovanni ci invita a centrare la nostra fede su Cristo e a vivere di conseguenza secondo il comandamento dell'amore.
Vangelo - Gv 15,1-8: Chi rimane in me e io in lui porta molto frutto.
L'immagine evangelica della vigna ci ricorda che solo l'unione con la fonte della vita può permetterci di non diventare mai aridi, ma di portare al mondo i frutti dell'amore.
Preghiera dei fedeli
Il Signore ci assicura che qualunque cosa chiediamo al Padre, egli ce la concederà; con fiducia rivolgiamo a lui le nostre invocazioni. Preghiamo insieme e diciamo: Padre, sia fatta la tua volontà.
Padre, nella tua volontà è la nostra pace. Tu, che ci hai fatto la grazia di diventare tuoi discepoli, fa' che, rimanendo uniti a te, possiamo portare molto frutto a lode della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.
Monizione alla preghiera del Signore
Uniti a Cristo possiamo rivolgerci al Padre con la preghiera dei Figli, e chiedere il dono della venuta del suo Regno.