Copyright © 2024 laparrocchia.it
SEO e sito realizzato
da ViDYO GmbH
dal 15-04-2001 online
RITI DI INTRODUZIONE
ANTIFONA D'INGRESSO
C: La mia preghiera giunga fino a te;
tendi, o Signore, l'orecchio
alla mia preghiera.
COLLETTA
C: Dio grande e misericordioso, allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te, perché, nella serenità del corpo e dello spirito, possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...
A: Amen
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
Sap 6, 12-16
Dal libro della Sapienza.
La sapienza è radiosa e indefettibile, facilmente è contemplata da chi l'ama e trovata da chiunque la ricerca.
Previene, per farsi conoscere, quanti la desiderano. Chi si leva per essa di buon mattino non faticherà, la troverà seduta alla sua porta.
Riflettere su di essa è perfezione di saggezza, chi veglia per lei sarà presto senza affanni.
Essa medesima va in cerca di quanti sono degni di lei, appare loro ben disposta per le strade, va loro incontro con ogni benevolenza. Parola di Dio
A: Rendiamo grazie a Dio
SALMO RESPONSORIALE
Sal 62
Ha sete di te, Signore, l'anima mia.
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco,
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Nel mio giaciglio di te mi ricordo,
e penso a te nelle veglie notturne,
a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
SECONDA LETTURA
1 Ts 4, 13-18
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi.
Fratelli, non vogliamo lasciarvi nell'ignoranza, circa quelli che sono morti, perché non continuiate ad affliggervi come gli altri che non hanno speranza.
Noi crediamo infatti che Gesù è morto e risuscitato; così anche quelli che sono morti, Dio li radunerà per mezzo di Gesù insieme con lui.
Questo vi diciamo sulla parola del Signore: noi che viviamo e saremo ancora in vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che sono morti. Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo; quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell'aria, e così saremo sempre con il Signore.
Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.
Parola di Dio
A: Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Sii fedele fino alla morte,
dice il Signore,
e ti darò la corona della vita.
Alleluia.
VANGELO
Gloria a te, o Signore.
Mt 25, 1-13
Dal vangelo secondo Matteo.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: "Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge.
Le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in piccoli vasi.
Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.
E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene.
Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora". Parola del Signore
A: Lode a te, o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.
Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI
Chiamati a formare un solo corpo e un solo spirito,
ci rivolgiamo a Dio nostro Padre,
che è in tutti e agisce per mezzo di tutti.
Preghiamo insieme e diciamo:
R. Rinnova, Signore, i prodigi del tuo amore.
Per la santa Chiesa,
perché sia sempre più missionaria
e porti ai pagani del nostro tempo il Vangelo di salvezza, preghiamo. R.
Per i candidati al ministero diaconale e presbiterale,
perché pieni di fede e di Spirito Santo
consegnino la loro vita a Cristo buon pastore
per il bene del suo popolo, preghiamo. R.
Per quelli che si consacrano al servizio degli emarginati e degli esclusi,
perché il Signore dia loro lo spirito del buon samaritano
e la perseveranza dei veri servi del suo regno, preghiamo. R.
Per tutti i credenti in Cristo,
perché in ogni atteggiamento si aprano al dialogo fraterno
con le persone che incontrano nel loro cammino, preghiamo. R.
Per tutti noi che partecipiamo a questa Eucaristia,
perché impariamo a perdonare per essere perdonati
e per diventare costruttori di riconciliazione e di pace, preghiamo. R.
O Padre,
che puoi fare assai più di quanto osiamo chiedere e sperare,
accogli l'umile espressione della nostra fede
e donaci un cuore fiducioso e attento
alle sorprese del tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PREFAZIO
C: E' veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.
Nella sua misericordia per noi peccatori egli si è degnato di nascere dalla Vergine; morendo sulla croce, ci hai liberati dalla morte eterna e con la sua risurrezione ci ha donato la vita immortale.
Per questo mistero di salvezza, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo con gioia l'inno della tua lode:
RITI DI COMUNIONE
COMUNIONE
C: Il Signore è mio pastore,
non manco di nulla;
in pascoli di erbe fresche mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
DOPO LA COMUNIONE
C: Ti ringraziamo dei tuoi doni, o Padre; la forza dello Spirito Santo, che ci hai comunicato in questi sacramenti, rimanga in noi e trasformi tutta la nostra vita. Per Cristo nostro Signore.
A: Amen