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Anno A
25ª Domenica del Tempo Ordinario
Testi dell'Editrice Elledici
Dio è più grande del nostro interesse
Introduzione
In Dio giustizia e misericordia si incontrano. Se la parabola che Gesù racconta ci scandalizza, non dobbiamo interrogarci tanto sul metro di giudizio di Dio, quanto sull’immagine che di lui ci siamo fatti. Il nostro rapporto con Dio è davvero governato dalla gratuità e edificato nell’amore, o siamo buoni soltanto perché ci aspettiamo una ricompensa? Solo dove c’è interesse nasce invidia verso i concorrenti. Dove c’è comunione col Padre abbonda invece l’amicizia verso i fratelli.
Atto penitenziale
Signore, sovente crediamo che i nostri desideri siano giusti in modo assoluto. Abbi pietà di noi.
Cristo, spesso ci scordiamo che non esistono affari che non ti riguardano. Abbi pietà di noi.
Signore, non siamo capaci di amare gratuitamente, e per questo motivo stentiamo a credere che tu possa farlo. Abbi pietà di noi.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - Is 55,6–9: I miei pensieri non sono i vostri pensieri.
Il profeta Isaia invita a mettersi umilmente alla ricerca del Signore.
Nessuno può infatti pretendere di essere già sulla strada giusta per trovare Dio, poiché Egli è sempre al di là di qualsiasi nostro obbiettivo.
Dal Salmo 144: Il Signore è vicino a chi lo invoca.
Chiunque ricerchi il Signore deve partire dalla sua immensa tenerezza, poiché la sua misericordia è un mistero insondabile per la ragione (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - Fil 1,20c–24.27a: Per me il vivere è Cristo.
Per il Cristiano non c’è guadagno che non passi per la comunione con Cristo. Per questo la vita e la morte hanno o non hanno senso a seconda che siano conformi all’esperienza del Vangelo.
Canto al Vangelo: Alleluia, alleluia. Apri, Signore, il nostro cuore e accoglieremo le parole del Figlio tuo. Alleluia.
Vangelo - Mt 20,1–16: Sei invidioso perché io sono buono?
Nella parabola Gesù ci presenta un’immagine del Padre e della sua giustizia diversa da quella del senso comune. La differenza tra il modo di ragionare dei lavoratori della prima ora e quello del padrone della vigna misura la distanza tra la grandezza di Dio e la piccolezza dei nostri idoli.
Preghiera dei fedeli
Il Signore ci propone di rinunciare a voler misurare i suoi pensieri con il nostro metro e a metterci umilmente alla ricerca del suo vero volto. Preghiamo insieme e diciamo: Signore, sia fatta la tua volontà.
O Padre, tu ci hai proposto di cooperare liberamente con te all’edificazione del Regno dei Cieli. Fa’ che la consapevolezza del tuo amore sia per noi un premio sufficiente. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Monizione alla preghiera del Signore
Gesù ci ha parlato di un Padre la cui misericordia è sempre più grande delle nostre aspettative. Ci rivolgiamo a Dio con le parole che egli stesso ci ha insegnato. Diciamo insieme…