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Anno A
22ª Domenica del Tempo Ordinario
Testi dell'Editrice Elledici
Seguire Cristo significa accettare la croce
Introduzione
Fare la volontà di Dio è una scelta radicale. Non si può “accomodare” il messaggio evangelico adattandolo alle nostre esigenze. Se crediamo che Gesù sia davvero il Cristo, Figlio del Dio vivente, e desideriamo seguirlo, allora dobbiamo accettare lo scandalo della croce. Tentare di addolcire la pillola, come fa Pietro nel Vangelo di oggi, vuol dire soltanto cedere alle proprie paure e voltare le spalle all’unica via possibile per vivere una vita autenticamente cristiana.
Atto penitenziale
Signore, siamo credenti tiepidi e ti seguiamo solo finché non dobbiamo sacrificare nulla. Abbi pietà di noi.
Cristo, ragioniamo, desideriamo e agiamo secondo il mondo e non secondo Dio. Abbi pietà di noi.
Signore, quando dobbiamo rendere conto della nostra fede la tua croce ci imbarazza. Abbi pietà di noi.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - Ger 20,7–9: La parola del Signore è diventata per me causa di vergogna.
Il profeta Geremia vive il forte conflitto interiore fra disgusto del proprio ministero e passione per il Signore. Per chi ascolta la Parola Dio diventa, infatti, una scelta radicale, anche quando essa è sofferta.
Dal Salmo 62: Ha sete di te, Signore, l’anima mia.
Per colui che ha fede in Dio la ricerca della sua presenza è motivo di vita, il desiderio di lodarlo è più pressante di qualsiasi altra attività (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - Rm 12,1–2: Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente.
Paolo invita i cristiani di Roma a lasciarsi coinvolgere dall’evangelo della grazia fino a rinunciare a se stessi e a diventare, nella loro vita, capaci di conoscere e vivere secondo la volontà di Dio.
Canto al Vangelo: Alleluia, alleluia. Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo illumini gli occhi del nostro cuore per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati. Alleluia.
Vangelo - Mt 16,21–27: Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso.
Gesù annuncia per la prima volta i misteri pasquali della sua morte e resurrezione. La reazione scandalizzata di Pietro, che sembrerebbe motivata dall’affetto verso il maestro, è in realtà frutto di una mentalità incapace di comprendere il mistero del Cristo, come Gesù stesso afferma rivolgendosi al discepolo col nome di “Satana”.
Preghiera dei fedeli
Essere cristiani è una scelta di vita che coinvolge il nostro corpo, la nostra mente e la nostra anima. Chiediamo a Dio di sostenerci in questo cammino, per il quale è necessaria la grazia. Preghiamo insieme e diciamo: Signore, sostieni il nostro cammino.
O Padre, tu ci chiami a una scelta radicale di cui non sappiamo se siamo capaci. Fa’ che il tuo amore ci aiuti a superare i nostri dubbi e le nostre paure. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Monizione alla preghiera del Signore
Gesù ci ha presentato un Padre esigente che non è però insensibile alle nostre difficoltà. Desiderosi di vincere le nostre paure ci rivolgiamo a Dio con le parole che egli ci ha insegnato. Diciamo insieme…