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Anno A
21ª Domenica del Tempo Ordinario
Testi dell'Editrice Elledici
Tu sei il Cristo
Introduzione
Gesù pone ai discepoli una domanda volta a sondare le opinioni ricorrenti sulla sua identità. La risposta che ottiene è insufficiente per due motivi. Il primo, perché ciò che si dice di lui non coglie adeguatamente il suo mistero. Il secondo, perché sapere ciò che altri dicono o pensano di Gesù, non significa ancora esprimere la propria posizione, e men che meno professare la propria fede. Per questo rivolge loro ancora la seconda domanda: «ma voi, chi dite che io sia?». Anche oggi è possibile avere grande competenza su Gesù e tuttavia non avere fede in lui.Ai credenti di oggi spetterà solamente sapere qualcosa su Gesù o avere fede in lui?
Atto penitenziale
Signore, hai mandato il tuo Figlio unigenito per la nostra salvezza, ma spesso ne rifiutiamo la presenza nella nostra vita. Abbi pietà di noi.
Cristo, accogliamo con entusiasmo le manifestazioni della tua potenza, ma rifiutiamo la potenza manifestata nella croce. Abbi pietà di noi.
Signore, nel tuo Figlio ci rendi figli. Abbi pietà di noi.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura – Is 22,19–23: Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide.
Il profeta Isaia annuncia la disgrazia di Sebna, un funzionario del re Ezechia. Egli ha abusato della sua condizione e del suo potere. Per questo verrà destituito e la sua carica andrà a Eliakìm che nell’adempimento fedele del suo compito servirà il Signore e il popolo di Israele.
Dal Salmo 137: Signore, il tuo amore è per sempre.
Il salmista ci invita a cantare la lode del Signore per la sua cura nei confronti di chi confida in lui e per il suo ascolto della preghiera del povero che lo invoca (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - Rm 11,33–36: Da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose.
Partendo dalla constatazione della grandezza del Signore Paolo erompe in invocazioni che affermano che nessuno può considerarsi in credito di qualcosa con Dio. La nostra fede in Dio scaturisce sempre dalla sua libera iniziativa.
Canto al Vangelo: Alleluia, alleluia. Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. Alleluia.
Vangelo - Mt 16,13–20: Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli.
Replicando alla professione di fede di Pietro, Gesù dice che il Padre stesso gli ha rivelato la vera natura del suo maestro. La grandezza di Pietro sta dunque nell’essere stato ricettivo a tale rivelazione, cioè nell’essersi lasciato investire dalla grazia.
Preghiera dei fedeli
Dio ha fatto grandi cose per coloro che si sono fidati di lui. Senza timore rivolgiamoci al Padre per avere la forza di collaborare ogni giorno all’avvento del Regno dei Cieli. Preghiamo insieme e diciamo: Signore, aumenta la nostra fede.
O Padre, tu ci chiedi di fidarci di te e del tuo progetto. Fa’ che riusciamo sempre a rispondere liberamente e senza paura alla tua chiamata. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Monizione alla preghiera del Signore
Sicuri che davvero Gesù è il Figlio del Dio vivente, ci rivolgiamo al Padre con le parole che egli stesso ci ha insegnato. Diciamo insieme…