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Anno A
19ª Domenica del Tempo Ordinario
Testi dell'Editrice Elledici
Salvaci, Signore
Introduzione
La fede autentica non può basarsi sulle apparenze. Se desideriamo veramente incontrare Dio, come Elia sul monte Oreb, dobbiamo cercarlo nella verità, approfondire ogni giorno la sua conoscenza senza negarci le difficoltà che un cammino di questo genere comporta. Chi non accetta di seguire questa difficile strada sviluppa una fede incerta e titubante, destinata a vacillare al primo colpo di vento.
Atto penitenziale
Signore, ci crediamo affascinati dalla tua parola e invece siamo solo affascinati dai tuoi miracoli. Abbi pietà di noi.
Cristo, ci preoccupiamo di più dell’aspetto esteriore della nostra vita religiosa che della nostra salvezza. Abbi pietà di noi.
Signore, non siamo capaci di ascoltarti e ci disperiamo per il tuo silenzio. Abbi pietà di noi.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - 1 Re 19,9a.11–13: Fermati sul monte alla presenza del Signore.
Il profeta Elia deve convertire la propria idea di Dio, e rinunciare a ciò che è eclatante e impressionante. Poiché il Signore non si manifesta in ciò che è appariscente agli occhi dell’uomo, ma nella delicatezza di un sussurro di brezza leggera.
Dal Salmo 84: Mostraci, Signore, la tua misericordia.
Soltanto nel Signore amore e verità si incontrano. Confidare in lui è fare esperienza della sua misericordia.
Seconda lettura – Rm 9,1–5: Vorrei essere io stesso anatema, separato da Cristo, a vantaggio dei miei fratelli.
La sofferenza di Paolo deriva dalla mancata accoglienza di Cristo da parte di Israele. L’incredulità dei suoi fratelli secondo la carne, però, non fa venire meno le prerogative del popolo eletto.
Canto al Vangelo: Alleluia, alleluia. Io spero, Signore. Spera l’anima mia, attendo la sua parola. Alleluia.
Vangelo - Mt 14,22–33: Comandami di venire verso di te sulle acque.
Dopo il miracolo della moltiplicazione dei pani i discepoli salgono su una barca per attraversare il lago di Galilea. L’episodio è una prova della loro fede. Solo in due momenti si profila la vera fede del credente. Quando, con Pietro, grida: salvami, Signore; e quando si prostra riconoscendo che Gesù è il Figlio di Dio.
Preghiera dei fedeli
Dio si manifesta a noi ogni giorno, specialmente nelle cose più piccole. Saper percepire la sua presenza e non dare ascolto alle forti voci contrarie significa irrobustire la propria fede. Preghiamo insieme e diciamo: Signore, donaci una fede autentica.
O Padre, l’uomo solo se confida nel tuo aiuto e non ti nasconde nulla diventa capace di opere meravigliose. Non lasciare che la disperazione per la nostra fragilità ci impedisca di udire la tua voce. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Monizione alla preghiera del Signore
Gesù ci ha invitato a sviluppare un rapporto autentico col Padre. Proponendoci di seguire il suo esempio, ci rivolgiamo a Dio con le parole che egli stesso ci ha insegnato. Diciamo insieme…