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Anno A
Ascensione del Signore
Testi dell'Editrice Elledici
Cristo sale al cielo ma rimane con noi
Introduzione
La celebrazione del mistero pasquale non può rimanere un episodio senza conseguenze nella nostra vita. Come i discepoli sul monte di Galilea possiamo a volte dubitare, possiamo sentirci smarriti dopo la grande festa della resurrezione. Tuttavia, anche nell’ordinarietà della nostra vita e della vita della Chiesa, Cristo non ci abbandona mai. Egli è una presenza costante, che ci convoca e ci accompagna nella nostra missione nel mondo.
Atto penitenziale
Signore, restiamo a guardare il cielo e ci dimentichiamo di realizzare le tue opere. Abbi pietà di noi.
Cristo, abbiamo paura di essere inadeguati e non rispondiamo alla tua chiamata. Abbi pietà di noi.
Signore, ti sentiamo distante e ci sentiamo abbandonati. Abbi pietà di noi.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - At 1,1–11: Fu elevato in alto sotto i loro occhi.
Luca comincia il racconto degli atti degli apostoli narrando l’ascensione al cielo di Gesù. L’allontanamento fisico del Risorto segna l’inizio dell’opera missionaria dei suoi discepoli e della Chiesa.
Dal Salmo 46: Ascende il Signore tra canti di gioia.
Il salmista paragona Dio a un grande re e ci invita a gioire della sua potenza che è sempre al servizio della pace (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - Ef 1,17–23: Lo fece sedere alla sua destra nei cieli.
Paolo intercede per i fedeli della comunità di Efeso e chiede che possano conoscere Dio in profondità. Questa conoscenza è comprensione del mistero trinitario, della chiesa e della speranza dei cristiani.
Canto al Vangelo: Alleluia, alleluia. Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Alleluia.
Vangelo - Mt 28,16–20: A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.
Gesù convoca i suoi undici discepoli rimasti in Galilea dove li aveva incontrati per la prima volta e dove aveva iniziato con loro la sua predicazione. Su quel monte si rivela nella sua potenza divina, e da lì li invia in missione, promettendo loro la sua presenza costante nei secoli.
Preghiera dei fedeli
Gesù ci ha affidato una missione: essere testimoni del suo amore per l’umanità. Per compiere questa missione dobbiamo innanzitutto conoscere Cristo in prima persona. Preghiamo insieme e diciamo: Signore, rimani con noi.
O Padre, tu hai dato al tuo Figlio ogni potere in cielo e sulla terra. Fa’ che modellando la nostra vita a sua immagine sappiamo riconoscerci come tuoi figli. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Monizione alla preghiera del Signore
Gesù è presenza viva del Padre nella storia. Confidando in questa vicinanza del Risorto con noi, ci rivolgiamo a Dio con le parole ch’egli stesso ci ha insegnato. Diciamo insieme…