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Cristo, luce e salvezza del mondo
Testi dell'editrice Elledici
Monizione d'accoglienza
In questa domenica, in cui tutte le Chiese pregano per l'unità dei cristiani, cerchiamo di rendere i nostri cuori più permeabili alla luce che ci indica in quali aspetti dobbiamo convertirci per essere nella verità. Sarebbe vano proclamarsi di tale setta, di tale interpretazione, di tale scuola. Cristo soltanto è stato crocifisso per tutti. Egli non è diviso, soltanto lui chiama, converte, apre il regno dei cieli.
Atto penitenziale
Tutti abitiamo nella casa del Signore ma, nella comunità, ci sono gelosie, rivalità ed invidie nelle opere. Anche nella nostra «terra tenebrosa» una luce rifulse, ma noi abbiamo ancora la tendenza a vivere nel buio del nostro peccato. Accogliamo oggi l’appello alla conversione che la liturgia fa risuonare e pentiamoci sinceramente dei nostri peccati.
Signore, che dissipi le tenebre delle nostre menti e dei nostri cuori, abbi pietà di noi.
Cristo, che rendi vane le nostre dispute, abbi pietà di noi.
Signore, che ci chiami a vivere nella luce, abbi pietà di noi.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - Is 8,23b-9,3: Nella Galilea delle genti, il popolo vide una grande luce.
La grande luce di cui parla Isaia, oltre a significare il gaudio e la gioiosa speranza dei deportati che possono finalmente tornare in patria, è immagine della realtà messianica: del passaggio dalle tenebre dell’ignoranza e del peccato alla luce della verità e della grazia. Cristo è la vera luce che splende nelle tenebre ed illumina ogni uomo.
Dal Salmo 26 - Rit.: Il Signore è mia luce e mia salvezza.
Il salmista ci presenta Dio come fonte di pace, di gioia e di ogni bene. Al contrario delle tenebre che indicano tristezza, male e morte. Dio è luce per tutti noi perché ci indica la retta via ed è garanzia di vita.
Seconda lettura - 1 Cor 1,10-13.17: Siate tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi.
Paolo raccomanda vivamente ai cristiani di Corinto, come a noi, di superare le divisioni, ritornando all’uniformità di pensieri e di sentimenti. Nell’annuncio della fede Paolo è ben convinto di dover presentare non un proprio insegnamento, ma la buona novella di Cristo: il messaggio salvifico della croce non va adattato ad una saggezza terrena, ma testimoniato.
Canto al Vangelo - Alleluia, alleluia. Gesù predicava la buona novella del regno e guariva ogni sorta di infermità nel popolo. Alleluia.
Vangelo - Mt 4,12-23: Venne a Cafarnao perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia.
La gioia e la pace della visione del profeta e l’unità alla quale Paolo ha esortato, vengono realizzate nella fedeltà alla Parola di Cristo. Oggi il Vangelo ci invita a fare penitenza, perché il regno dei cieli è vicino. Il regno è presente o scompare, s’avvicina o si allontana proprio in rapporto alla nostra volontà di conversione che è tensione quotidiana, rinnovata giorno per giorno e momento per momento.
Al Padre Nostro
Chiediamo al Padre di dirigere la nostra vita secondo il suo amore. La sua luce ci avvinca, la sua chiamata ci faccia entrare nel regno con il suo Figlio diletto, Gesù Cristo nostro Signore. Insieme a lui diciamo: Padre nostro…
Teologia e vita
Gesù, il Messia atteso, reca agli uomini la lieta notizia che il regno è vicino. Egli stesso dà inizio al regno che annuncia, chiamando a seguirlo coloro che ne formeranno il primo nucleo.
Gesù incomincia la sua missione. Egli è colui che viene a compiere le profezie. Il regno messianico si manifesta ora nelle parole e nelle opere di Gesù ed egli dà inizio al nuovo popolo di Dio chiamando al suo seguito i primi discepoli.
Tutti quelli che, invitati da Gesù, lo seguono, credendo ed abbandonando ogni cosa, entrano a far parte del regno.
Sulle tracce di Gesù, annunciamo anche noi che il regno è vicino, con la testimonianza della fede e delle opere.
Preghiera
Preghiera per l'unità dei cristiani
La tua Parola o Signore è lampada sui nostri passi,
luce sul nostro incerto cammino.
La tua Parola è il prezioso dono che hai fatto alle tue chiese.
Tutte indistintamente ne hanno grande stima,
grande venerazione e grande amore.
Tu attraverso la Parola ti rendi presente nelle nostre liturgie,
nella vita quotidiana dei tuoi figli e negli eventi della storia.
In essa le chiese scoprono la tua volontà;
da essa le chiese capiscono il tuo mistero;
con essa le chiese ti lodano senza fine.
Fa o Signore che ci sappiamo porre
alla scuola della Tua Parola
con cuore semplice e povero
per capire ciò che tu vuoi da noi.
Amen.