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Dio ci chiama ad essere suoi testimoni
Testi dell'editrice Elledici
Introduzione
Il Vangelo di questa domenica ci propone la figura del primo testimone di Cristo: Giovanni il Battista. La sua predicazione e il suo ministero ci introducono all’aspetto centrale della testimonianza cristiana: farsi da parte per lasciare spazio a Cristo. Abbiamo già celebrato la nascita del Figlio di Dio nella storia. Ora è necessario che egli nasca e cresca anche nella nostra vita.
Atto penitenziale
Signore, non sempre abbiamo il coraggio di riconoscerci pubblicamente Cristiani. Abbi pietà di noi.
Cristo, la tua parola ci giunge all’orecchio ma non è custodita nel nostro cuore. Abbi pietà di noi.
Signore, siamo attaccati ai frutti delle nostre opere e non sappiamo riconoscerli come doni del tuo mandato d’amore. Abbi pietà di noi.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - Is, 49, 3.5 – 6: Ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza.
Il servo del signore prende la parola e annuncia la propria vocazione e la propria missione. Dovrà affrontare l’insuccesso, ma lo farà con un profondo senso di fiducia in Dio. La sua missione sarà apportatrice di luce e salvezza per tutti i popoli. La tradizione cristiana non ha fatto fatica a riconoscere in questo misterioso personaggio degli oracoli di Isaia l’immagine di Gesù.
Dal Salmo 39: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Il salmo è un canto di lode a Dio misericordioso. Egli non dimentica mai chi fa la sua volontà e custodisce dentro di sé la sua parola (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - 1 Cor, 1, 1 – 3: Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
Paolo si presenta come apostolo di Cristo Signore ed augura ai destinatari della lettera grazia e pace. Entrambe sono dono del Risorto. Dopo la venuta di Cristo è cominciata una nuova testimonianza: quella degli apostoli, annunciatori della buona novella di Gesù di Nazareth.
Canto al Vangelo: Alleluia, alleluia. Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e a quanti lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio. Alleluia.
Vangelo - Gv 1, 29 – 34: Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo.
Giovanni è stato definito da Gesù come “il più grande tra i nati di donna”. Egli è da considerarsi il più autorevole tra i profeti. Eppure il Battista stesso si fa da parte di fronte a Gesù, e si colloca in un ruolo secondario. Egli riconosce in Gesù il Figlio di Dio e si riconosce come suo testimone.
Preghiera dei fedeli
Molti uomini hanno testimoniato la verità del messaggio evangelico. Essi sono diventati grandi facendosi piccoli di fronte a Dio. Preghiamo insieme e diciamo: Signore, rendici tuoi testimoni.
1. Perché ci ricordiamo che per alcuni nostri fratelli nella fede ancora oggi proclamarsi tuoi discepoli significa perdere la vita. Preghiamo.
2. Perché la libertà da noi stessi sia la conferma dell’importanza del nostro messaggio. Preghiamo.
3. Perché sappiamo sempre riconoscere i tuoi annunciatori dai falsi profeti. Preghiamo.
4. Perché consideriamo sempre le nostre battaglie per la giustizia una conseguenza della fedeltà al tuo amore. Preghiamo.
O Padre, tu hai amato così tanto l’uomo da mandare il tuo Unico Figlio a salvarlo. Rendici capaci di metterci al servizio dello stesso amore. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Monizione alla preghiera del Signore
Gesù ha testimoniato l’amore del Padre per noi. Rivolgiamoci a Dio con le parole ch’egli stesso ci ha insegnato. Diciamo insieme…