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Maria: piena di grazia e madre di Dio
Testi dell'editrice Elledici
Introduzione
La liturgia di oggi, dopo l’introduzione al tempo d’Avvento della prima domenica, ci chiede di compiere un passo molto faticoso per prepararci ad accogliere il Signore: la conversione. Ad essa ci invita la predicazione schietta e radicale di Giovanni Battista che, realizzando le parole del profeta Isaia, ci invita a prepararci per la venuta del Signore raddrizzando i suoi sentieri, sgombrando cioè il nostro cuore da tutto ciò che ostacola il nostro rapporto con Dio.
Atto penitenziale
Signore le nostre orecchie e il nostro cuore sono chiusi alla tua Parola. Abbi pietà di noi.
Cristo, manchiamo della disponibilità a collaborare alla tua opera di redenzione. Abbi pietà di noi.
Signore, ti fuggiamo per timore, e così fuggiamo a noi stessi. Abbi pietà di noi.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - Gen 3,9-15.20: Porrò inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.
Gli effetti del peccato non tardano a farsi notare. L’uomo fugge di fronte a Dio, il giardino dell’ Eden diventa un bosco dove nascondersi. Il peccato dell’uomo è capace di far fallire la creazione di Dio. Ma in questa tragedia si ode già la promessa che si realizzerà in Cristo: il male non vincerà sulla volontà di bene di Dio.
Dal Salmo 97: Cantate al Signore un canto nuovo perché ha compiuto meraviglie.
La contemplazione dell’amore e della fedeltà di Dio che dona la sua salvezza all’umanità spinge il salmista, e noi con lui, a innalzare canti di lode al Signore (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - Ef 1, 3-6. 11-12: In Cristo ci ha scelti prima della creazione del mondo.
L’inno di Paolo contempla il piano della salvezza riconoscendo due momenti estremi: la scelta, nell’abisso eterno dell’amore di Dio; e l’adozione a figli in Cristo, per mezzo del quale siamo diventati eredi. Ciò muove ad innalzare la preghiera di benedizione del Padre. Il progetto di Dio non è un piano in cui non vi sia spazio per la libertà. Chi vuole può rifiutare di aderirvi. Chi aderisce nutre la propria speranza in Cristo.
Canto al Vangelo: Alleluia, alleluia. Rallegrati, piena di grazia, in Signore è con te, benedetta tu fra le donne. Alleluia.
Vangelo - Lc 1,26-38: Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce.
Tra un inizio e una fine vi è sempre un punto mediano. Il punto di mezzo della storia è l’incarnazione del Verbo. Essa, però, non avviene senza il libero consenso umano. Maria, con la sua disponibilità, offre un grembo al bambino e una collaborazione a Dio. Così facendo restituisce all’umanità la chance di invertire il cammino iniziato con il peccato dei progenitori.
Preghiera dei fedeli
Sostenuti dalla materna intercessione di Maria, madre di Dio e madre della Chiesa, invochiamo il signore dicendo: Salvaci, Signore…
1. … dalla nostra durezza di cuore che ci rende resistenti alla tua parola ed incapaci di servire i nostri fratelli. Preghiamo.
2. … dal timore di rimanere nella tua luce che illumina il nostro peccato. Preghiamo.
3. … dalla tentazione di vivere la fede come cosa privata, senza diventare missione e confessione. Preghiamo.
4. … dalla tentazione di disperare della tua fedeltà alle tue promesse. Preghiamo.
O Padre, che ci hai amati dall’eternità, e nella Vergine Maria ci hai dato un modello di fede responsabile, accompagna sempre la tua Chiesa nella storia perché cammini speditamente verso la salvezza. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Monizione alla preghiera del Signore
Predestinati ad essere figli adottivi, invochiamo il Signore con le parola che il suo Figlio ci ha insegnato a chiamare Padre. Diciamo…