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Gesù Cristo è più grande della nostra attesa
Testi dell'editrice Elledici
Introduzione
La liturgia di oggi fa i conti, all'avvicinarsi del Natale, con la lunga attesa di quest'evento. Gesù è colui di cui parla Isaia, è il Messia atteso da Giovanni Battista. Egli è colui che cambia la nostra storia e porta la redenzione e la salvezza. Non abbiamo solo la speranza che potenti giusti si susseguano a potenti ingiusti, scalzandoli con la violenza dai loro troni. Abbiamo la certezza che Dio ama gli uomini, ha mandato suo Figlio per condividere la loro sofferenza ed in tal modo annientarla.
Atto penitenziale
Signore, a volte nel combattere il male finiamo per farci contaminare dalla sfiducia. Abbi pietà di noi.
Cristo, non siamo capaci di attenderti e cerchiamo di sostituirti con i nostri idoli. Abbi pietà di noi.
Signore, pensiamo di accogliere te e invece innalziamo solo noi stessi. Abbi pietà di noi.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - Is 35, 1 - 6a. 8a. 10: Ecco il vostro Dio, egli viene a salvarvi.
Isaia, con la potenza poetica della sua visione, illustra la speranza del rinnovamento che avverrà alla venuta del Messia. Nelle sue parole, infatti, sono indicati i segni che permetteranno di riconoscere l'avvento nel mondo del Figlio di Dio.
Dal Salmo 145: Vieni, Signore, a salvarci.
Il Signore è degno di lode perché protegge gli ultimi e perché non lascia che alcun istante di fedeltà vada sprecato (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - Gc 5, 7 - 10: Rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
Giacomo invita noi, suoi fratelli, ad essere costanti nella speranza e nelle opere buone. Egli esorta a imitare i profeti d'Israele. Come essi hanno atteso con fedeltà il Messia, così i cristiani devono attendere pazientemente il regno dei cieli nella carità reciproca, attendendo la venuta del Signore.
Canto al Vangelo: Alleluia, alleluia. Lo spirito del Signore è sopra di me, mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio. Alleluia.
Vangelo - Mt 11, 2 - 11: Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettarne un altro?
Gesù, di fronte alla domanda di Giovanni Battista che in un momento di grande sofferenza gli chiede se sia lui il Messia, risponde in modo duplice. Da una parte, citando il profeta Isaia, egli si identifica con colui che era stato promesso al popolo d'Israele. Dall'altra testimonia della funzione di precursore di Giovanni, e dunque la sua grandezza.
Preghiera dei fedeli
La realtà della nostra storia e della nostra vita quotidiana non è sempre facile. Tuttavia è questa la grotta buia che Dio ci chiede di rendere accogliente per la sua venuta. Preghiamo insieme e diciamo: Signore, rendici pazienti nell'attesa.
1. Perché abbiamo sempre il coraggio di farci stupire dalla vita e dagli altri. Preghiamo.
2. Perché noi, ciechi di oggi, apriamo gli occhi al dolore dei nostri fratelli. Preghiamo.
3. Perché il nostro cuore non si inorgoglisca mai dei risultati raggiunti, ma rimanga umile nel desiderio di costruire una vita semplice. Preghiamo.
4. Perché la frustrazione di fronte al disprezzo della giustizia e il bisogno di gratificazioni non offuschi mai la purezza e la libertà della nostra fede in te. Preghiamo.
O Padre, il popolo eletto è stato capace di attenderti per tanto tempo, nonostante le molte infedeltà, grazie alla grandezza della tua misericordia. Rendi anche noi oggi capaci di desiderare costantemente la tua presenza. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Monizione alla preghiera del Signore
Gesù ci ha insegnato a chiamare Dio Padre. Rivolgiamoci al Signore con le parole che Gesù stesso ci ha insegnato. Diciamo insieme...