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Cristo si attende vigilando ogni giorno
Testi dell'editrice Elledici
Introduzione
Oggi inizia il tempo di Avvento. La liturgia ci conduce a riflettere sul significato autentico di questo periodo d'attesa. Certo l'Avvento e il Natale sono occasioni speciali. La Parola ci suggerisce, però, che l'eccezionalità di questi giorni si comprende solo mettendoli in relazione col resto della nostra vita di cristiani. Sia Paolo nella lettera ai Romani che Gesù nel Vangelo di Matteo ci dicono, infatti, che la chiave per comprendere ciò che accade sta in noi e nel nostro modo di affrontare l'attesa. Solo rivestendosi dell'armatura della luce, come dice San Paolo, cioè vivendo un'esistenza convertita a Cristo, possiamo essere veramente degni della venuta nel mondo del Figlio dell'uomo e del suo regno di pace, che Isaia assicura attenderci alla fine dei giorni.
Atto penitenziale
Signore, le opere delle tenebre ci impediscono di attendere la tua luce. Abbi pietà di noi.
Cristo, la nostra vigilanza si riduce spesso alla ripetizione delle nostre abitudini. Abbi pietà di noi.
Signore, non siamo capaci di spirito profetico e il nostro presente ci sembra senza senso. Abbi pietà di noi.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - Is, 2,1-5: Il Signore unisce tutti i popoli nella pace eterna del suo Regno.
Il profeta Isaia vive in anni difficili. Israele inclina a preferire le alleanze politiche alla propria fede. In questo tempo di prova Isaia narra la sua visione della salvezza. In essa annuncia che la fedeltà verrà premiata con l'avvento di un regno di pace universale.
Dal Salmo 121: Andiamo con gioia incontro al Signore.
Il salmo veniva cantato dai pellegrini che salivano verso Gerusalemme. Si tratta di un inno di lode recitato da coloro che stanno per giungere al tempio e che augurano la pace a tutti coloro che confidano nel Signore (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - Rm, 13, 11-14a: La nostra salvezza è più vicina.
Paolo invita i fratelli a mantenersi irreprensibili per essere degni del regno di Dio. Egli paragona la situazione dei cristiani a quella di coloro che attraversano una notte tenebrosa, alla quale, però, seguirà un giorno pieno di luce. Sta a noi prepararci alla venuta del sole, cioè di Gesù Cristo, obbedendo già oggi alla sua Parola.
Canto al Vangelo: Alleluia, alleluia. Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza. Alleluia.
Vangelo - Mt 24, 37-44: Vegliate per essere pronti al suo arrivo.
Le parole di Gesù sono parte del suo lungo discorso escatologico. Gesù afferma che non si può conoscere il momento esatto in cui verrà il Figlio dell'uomo. Per questo bisogna vigilare. Egli ricorda la vicenda di Noè, e fa notare come allora gli uomini non fossero pronti all'arrivo del diluvio. Allo stesso modo, la capacità di accogliere Cristo è frutto di una costante preparazione interiore e di un'attesa pacata e fedele.
Preghiera dei fedeli
L'inizio del tempo di Avvento deve coincidere con una conversione autentica del nostro cuore, e deve spronarci a creare in noi uno spazio sempre pronto ad accogliere Cristo. Preghiamo insieme e diciamo: Signore, vigiliamo in tua attesa.
1. Perché la pace, dono della tua presenza nel mondo, trovi spazio in ciascuno di noi. Preghiamo.
2. Perché sappiamo attendere serenamente e costruire attivamente un futuro migliore. Preghiamo.
3. Perché ricordiamo sempre che la nostra attesa ha un significato. Preghiamo.
4. Perché sappiamo essere noi il primo segno dell'avvento della luce. Preghiamo.
O Padre, la freneticità delle nostre vite e l'oscurità del nostro futuro ci ostacolano nel rimanere sentinelle vigili in Tua attesa. Aiutaci a ricordare sempre che tu sei entrato e tornerai nella nostra storia. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Monizione alla preghiera del Signore
Gesù è venuto nel mondo per testimoniarci la presenza di un Padre amorevole. Rivolgiamoci a lui ricolmi d'attesa, recitando le parole ch'egli stesso ci ha insegnato: diciamo insieme...