Copyright © 2024 laparrocchia.it
SEO e sito realizzato
da ViDYO GmbH
dal 15-04-2001 online
SOLENNITÀ DI MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO - C
“Maria serbava tutte queste cose, meditandole nel suo cuore” (Lc 2,19)
Parole d'accoglienza e presentazione del tema
Un anno nuovo! Come sarà? Che cosa ci riserva? È il segreto di Dio. Comunque possa andare, noi non dovremo restarcene passivi: dobbiamo costruire il nostro futuro. E in quale modo?
Maria santissima, di cui la Chiesa ci invita oggi a celebrare la gloriosa maternità, sarà il nostro esempio. Il vangelo ci dice che era attenta alle meraviglie di Dio. Sapremo anche noi, come lei, scoprire in mezzo al nostro mondo i segni dell'amore di Dio, ringraziarlo e offrirci a lui quali suoi collabora tori? Sarebbe questo un programma meraviglioso, degno di un cristiano, un vero discepolo di Cristo.
Preparazione penitenziale
1. Riflessione
- Divenuti cristiani col battesimo, cerchiamo veramente di scoprire Cristo, di conoscerlo sempre meglio, per avere la fortuna di essere da lui scelti a vivere sempre più nella sua intimità?
- Ci preoccupiamo di farlo conoscere anche ai nostri fratelli, affinché si impegnino a seguirlo nella vita della giustizia e della pace, della luce e dell'amore?
- I nostri auguri per l'anno nuovo non siano solo parole campate in aria, delle formule vuote. Siano invece l'espressione del vero amore verso i fratelli.
2. Invocazioni
- Signore, la cui bontà infinita si e' rivelata a tutti gli uomini nel mistero del Natale, abbi pietà di noi.
- Cristo, divenuto uomo perché noi diventassimo figli di Dio, abbi pietà di noi.
- Signore, che ci dai il coraggio dire a Dio «Padre!'>, con vero sentimento di figli, abbi pietà di noi.
Prima lettura (Nm 6,22-27): Auguri di pace e di felicità
In questo brano del libro dei Numeri, Mosè indica quale formula dovranno usare i sacerdoti nelle cerimonie religiose, per benedire i fedeli e attirare su di loro la benevolenza divina.
a. Questa invocazione liturgica dimostra quale era la fede del popolo eletto nel Dio vivente, l'Emanuele - Dio con noi , sempre presente e operante nel cuore dell'umanità.
b. Che cosa si chiede a Dio per i pellegrini che si affollano sul sagrato del Tempio? Che li benedica e li custodisca, che faccia splendere su di loro il suo volto e doni loro la pace.
c. Oggi è il primo giorno dell'anno con tutti gli auguri tradizionali: eccellente occasione per rivalutare quest'usanza, facendo nostra la benedizione dei sacerdoti ebrei: <Dio faccia splendere il suo volto su di noi e ci dia la pace».
Salmo responsoriale (Sal 60): Canto di riconoscenza
Ogni dono perfetto viene da Dio: ma il più perfetto, quello che condiziona tutti gli altri, è il Figlio suo, nato dalla vergine Maria. Manifestandogli la nostra riconoscenza, supplichiamolo di riversare sempre su di noi, sul mondo intero le sue benedizioni e le sue grazie.
Rit.: Dio ci benedica con la luce del suo volto.
Seconda lettura (Gal 4,4-7): Il Figlio di Dio, nato da donna
San Paolo ci svela il piano di Dio: se ha voluto che il Figlio suo divenisse uomo nascendo da una donna, è perché gli uomini divenissero suoi figli e imparassero a vivere come tali, nella libertà' e nella dedizione dell'amore.
a. Così la missione del Figlio di Dio ha come termine la nostra adozione filiale: creatura privilegiata, l'uomo è chiamato a diventare, per mezzo di Cristo, vero figlio di Dio.
b. Mentre l'adozione umana è solo una finzione giuridica, l'adozione dell'uomo da parte di Dio è una vera comunicazione di vita: di qui la grandezza e l'eccellenza del battesimo.
c. In questo piano divino il ruolo di Maria è insostituibile: è da lei che Cristo è nato. Preghiamola di renderci somiglianti a Gesù: ella ci insegni a parlare a Dio con sentimenti di figli.
Vangelo (Lc 2,16-21): Gesù, figlio dl Maria
Il vangelo scelto per la liturgia di questo giorno racconta la visita dei pastori al presepio; ci mostra anche la vergine Maria che prega e medita in silenzio, attenta alle meraviglie operate da Dio.
a. I pastori, in grande esultanza per essere stati i primi invitati alla grotta di Betlemme, rendono il loro omaggio al divino infante. Ora una cosa sola desiderano: essere i primi messaggeri della Buona Novella.
b. Maria intanto medita nel suo cuore questo mistero al quale Dio ha voluto associarla, e rinnova interiormente il dono di se stessa a Dio, per la realizzazione del suo piano di amore.
c. Come viviamo noi il mistero del Natale? Sappiamo, come I pastori, osservare e ascoltare per essere, sul loro esempio, i testimoni di Cristo? Prolunghiamo un po', come Maria, la nostra preghiera e la nostra meditazione nel silenzio e nel raccoglimento?
Suggerimenti per l'omelia
Il primo giorno dell'anno! Un giorno come gli altri, pensano alcuni, a dispetto di tutto il suo folclore, degli auguri e dei doni. Ebbene, non dev'essere cosi'! Per noi cristiani ha valore di simbolo. Non è senza ragione che la Chiesa ce lo fa celebrare sotto lo sguardo della vergine Maria, madre di Dio e madre nostra.
Gli auguri del nuovo anno alla luce della fede. Buon anno! Che significa? Il cristiano conosce il valore del tempo: un valore di eternità. Infatti ci è dato per prepararla e per prepararci ad essa. Il tempo è stato segnato per l'uomo da un evento straordinario: la venuta di Cristo. In questa prospettiva dovrebbero essere considerati tutti gli atti della nostra vita: «Che serve ciò per l'eternità?'
Gli auguri non siano solo parole, ma fatti. Certamente, prima di tutto devono essere «preghiera', supplica alla misericordia di Dio, dal quale discende ogni dono perfetto. Ma la preghiera non ci dispensa dallo sforzo personale. E’ nostro compito operare affinché si stabilisca il regno di giustizia e di amore, instaurato da Cristo. La vergine Maria ci serve di modello: umile ancella del Signore, è decisa a fare di tutto per collaborare al piano divino: e con quale disponibilità, quale fede e quale fiducia!
E noi, lungo il corso dell'anno, saremo attenti e sensibili all'amore che Dio ci manifesta? L'anno che oggi ha inizio potrà essere giudicato buono, solo a questa condizione.
Preghiera universale
Fratelli, eccoci qui riuniti in questo primo giorno dell'anno per confidare a Dio le nostre grandi preoccupazioni: quelle che riguardano il mondo, la Chiesa, la nostra patria. la nostra famiglia, la nostra parrocchia. Affinché la nostra preghiera sia gradita a Dio, facciamola passare per il cuore di Maria, la vergine immacolata.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
1. Preghiamo prima di tutto per la Chiesa. Messaggera di Cristo e portatrice dei suoi doni, sia sempre attenta alle aspirazioni degli uomini e sappia portare loro i benefici divini: preghiamo.
2. Per i capi di stato. Perché si impegnino fattivamente per far trionfare la giustizia, placare le contese e i conflitti, porre le basi per una società più fraterna: preghiamo.
3. Molte famiglie sperimentano il dramma dell'incomprensione e della divisione. Perché gli sposi abbiano il coraggio e la fede per far rivivere il loro iniziale amore: preghiamo.
4. Perché lungo il corso dell'anno ci sforziamo di rendere felici in maniera fattiva coloro ai quali oggi facciamo l'augurio di buon anno: preghiamo.
5. Per la nostra comunità parrocchiale. Perché regnino in essa la concordia e la carità, la benevolenza e la generosità; perché si possa dire di noi come dei primi cristiani: «Vedete come si amano!»: preghiamo.
Signore, permetti che all'inizio di questo nuovo anno ti affidiamo la nostra persona, la nostra famiglia, il nostro lavoro e le nostre iniziative, la nostra parrocchia con i suoi gruppi e le sue istituzioni. Sotto la protezione di Maria, non abbiamo altro desiderio che di conformarci in tutto alla tua divina volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Al Padre nostro
Intimamente uniti a Cristo e alla madre sua, la vergine Maria, sotto l'ispirazione dello Spirito Santo, rivolgiamo la nostra preghiera al Padre, con veri sentimenti di figli.
Parole dl congedo e dl saluto
Ad esempio di Maria che ha accolto senza alcuna riserva la grazia di Dio, facciamo che Cristo cresca anche in noi, per vivere la sua vita e irradiare nel mondo il suo amore.