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XXI DOMENICA ORDINARIA - B
LA FEDELTÀ ALL'ALLEANZA
«Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna» (Gv 6,68)
Parole d'accoglienza e presentazione del tema
Fratelli, la domenica scorsa la chiesa ci ha fatto un ammonimento grave: «Vivete non da insensati, ma da saggi!». Nello stesso tempo ci ha avvertiti che mettere in pratica questo consiglio significa ascoltare Cristo, sapienza incarnata, e regolare la nostra condotta sul suo insegnamento.
È perciò indispensabile che noi restiamo fedeli a Cristo. E questo è proprio il tema delle letture di questa domenica. In che cosa consiste questa fedeltà a Cristo? È un problema della massima importanza, perché è da questa nostra fedeltà a Cristo che dipende il valore della nostra vita cristiana, e di conseguenza la nostra eterna felicità. «Chi avrà perseverato sino alla fine, sarà salvo».
Preparazione penitenziale
Riflessione
- Come cristiani, siamo discepoli di Cristo. Lo siamo realmente, con un'adesione totale alla sua parola, con un reale attaccamento del cuore alla sua divina volontà?
- Siamo risoluti a restargli fedeli, indefettibilmente uniti, pronti a sacrificare tutto piuttosto che separarci da lui?
- Cerchiamo di approfondire la nostra fede in lui, accettando la sua parola, trasmessaci dalla chiesa, e assaporandola intimamente nella preghiera e nella meditazione?
Invocazioni
- Signore, che solo per la tua bontà hai voluto stabilire con gli uomini un'alleanza di amore, abbi pietà di noi.
- Cristo, parola che illumina, pane che fortifica, abbi pietà di noi.
- Signore, che apri le nostre intelligenze e i nostri cuori ai misteri rivelati da Cristo, abbi pietà di noi.
Prima lettura (Gs 24,1-2.15-17.18): Ratifica dell'alleanza
Prima di procedere alla divisione della terra promessa tra le dodici tribù d'israele, Giosuè le riunisce a Sichem e le invita a ratificare ufficialmente la loro alleanza con Jahvè, il Dio unico.
a. A chi serviranno effettivamente? Alle divinità pagane di Babilonia oppure anche a quelle dei paesi che stanno per occupare? O non piuttosto a Jahvè, che le ha liberate dalla schiavitù dell'Egitto?
b. All'unanimità e senza tentennamenti, gli ebrei ratificano solennemente la loro alleanza con Jahvè. Questo riconoscimento del Dio unico formerà la loro unità e permetterà loro di essere veramente il popolo di Dio.
c. La fedeltà agli impegni presi richiede che di tempo in tempo se ne prenda nuovamente coscienza e si rinnovino. Noi pensiamo qualche volta di rinnovare gli impegni del nostro battesimo e le nostre promesse di fedeltà a Cristo?
Salmo responsoriale (Sal 33): Esortazione ad ascoltare la voce dei Signore
Perché dubitiamo di mettere in Dio la nostra fiducia e di ricorrere a lui nelle nostre prove? Egli è un Dio pieno di tenerezza per i poveri, per gli sventurati, per i cuori oppressi dalla tristezza.
Rit.: Il Signore è vicino a chi lo serve.
Seconda lettura (Ef 5,21-32) Il mistero di Cristo e della chiesa vissuto dai cristiani
Per mostrare quale sia il tipo di unione che ci deve essere in una famiglia tra i due sposi, san Paolo non teme di paragonarla all'unione di Cristo e della sua chiesa. La grandezza del matrimonio, egli precisa, proviene dal fatto che esso è un'espressione privilegiata di questa unione.
a. Come si è comportato Cristo di fronte alla chiesa, e la chiesa di fronte a lui? Tra lei e lui esiste un vincolo di amore che andrà fino al sacrificio totale, fino al dono completo.
b. Esempio che gli sposi dovrebbero aver sempre davanti agli occhi. Qualche espressione dell'apostolo che potrebbe sorprendere, perde in questa prospettiva ogni sua apparente durezza, e diventa perfettamente accettabile.
c. Ah, se tutte le famiglie si sforzassero di vivere in una unione di amore, somigliante a quella di Cristo e della sua chiesa, quale pace e quale gioia sarebbero in loro.
Vangelo (Gv 6,60-69): Parecchi discepoli abbandonano Gesù, ma San Pietro conferma la sua fede
L'annuncio dell'eucaristia pane di vita e carne da mangiare provoca degli ondeggiamenti tra gli uditori di Gesù: molti dei suoi discepoli lo abbandonano; ma ciò diventa per Pietro occasione di proclamare la sua fede, una fede assoluta, in Cristo e nella sua parola.
a. Arrivati al momento della scelta, molti ebrei rifiutano di credere. E giacché Gesù non ritira niente dei suoi insegnamenti, essi si ostinano, mormorano e finalmente si ritirano.
b. Ma una domanda rivolta a bruciapelo agli apostoli, provoca la risposta di Pietro, che è una magnifica professione di fede: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna!».
c. Di fronte a certe teorie dei nostri giorni, escogitate da persone che mirano solo a negare la presenza reale di Cristo nell'eucaristia, restiamo fermi e tranquilli nella nostra fede, sicuri della parola del Signore.
Suggerimenti per l'omelia
Gesù Cristo è stato mandato dal Padre suo celeste a rinnovare l'alleanza dell'uomo con lui. Alleanza nuova, fondata interamente sull'amore. Essa comporta una fedeltà senza riserve a Cristo Gesù, perché è per lui, con lui e in lui che noi dobbiamo essere uniti al Padre. Come dovrà essere questa fedeltà?
- Una fedeltà volontaria. Cristo vuole al suo servizio solo uomini liberi, non degli schiavi o dei mercenari. Egli esige un impegno di amore. Ora non esiste amore senza libertà. «Pietro, mi ami tu?», diceva Cristo al suo apostolo. «Sì, Signore, tu lo sai bene: tu sai che io ti amo». E la stessa domanda che fa a ciascuno di noi, ed è la stessa risposta che egli attende.
- Una fedeltà incondizionata. Si tratta di rischiare tutta la nostra vita su di lui, senza esitare, senza tergiversare, senza abbandonarci alla paura, per quanto piena di rischi e di esigenze possa sembrare questa fedeltà. Diamo fiducia al Signore, come Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna!».
- Una fedeltà totale. Non basta dare al Signore solo una parte di noi stessi. L'amore esige il dono totale, senza che si trattenga nulla per sé o in proprio possesso. «Figlio mio, - egli ci dice - dammi il tuo cuore!». Ora con il cuore viene offerto tutto: pensieri, desideri, attività, la vita intera.
Questa è la fedeltà che Cristo aspetta da noi: una fedeltà d'amore. Non ce n'è una più completa, più fervida, più entusiasmante.
Preghiera universale
Fratelli, abbiamo assistito alla defezione di un grande numero di ascoltatori di Gesù, ma subito dopo abbiamo sentito la meravigliosa professione di fede di san Pietro. E noi, ci lasceremo trascinare dall'esempio di quelli che tremano e tradiscono? Preghiamo tutti uniti, perché ci sia dato invece di restare sempre fedeli, decisi anche a morire piuttosto che tradire.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
1. « Andate e insegnate a tutte le genti !». E`la missione affidata da Cristo alla sua chiesa nella persona degli apostoli. Affinché la compia nella fedeltà più perfetta: preghiamo.
2. Fiera di se stessa, infatuata delle sue capacità, la ragione umana si ostina contro i misteri della fede. Affinché ci sia data quell'umiltà che produce l'intelligenza del cuore: preghiamo.
3. Al dire di san Paolo, l'unione degli sposi è simbolo dell'unione di Cristo e della chiesa. Quante famiglie, ahimè, sono oggi disunite, distrutte, perché la fiamma dell'amore vi si è spenta. Affinché, se è possibile, questa fiamma rinasca dalle sue ceneri: preghiamo.
4. Molti uomini sacrificano agli idoli del nostro tempo: il denaro, il piacere, la tecnica, e dimenticano il vero Dio. Affinché i loro occhi si aprano, ed essi non siano più vittime di mortali illusioni: preghiamo.
5. Affinché ogni nostra messa sia per noi occasione di rinnovare la nostra alleanza con Cristo e di rafforzare i nostri propositi di fedeltà totale al suo servizio: preghiamo.
Signore, noi ti diciamo con san Pietro: «Da chi possiamo andare? Tu solo hai parole di vita eterna». Ma spesso la tentazione è forte e subdola. Chiudi i nostri occhi ai miraggi lusinghieri, le nostre orecchie alle falsità e ai dubbi. Aiutaci a camminare senza mai venire meno sulla strada del dovere, la quale, sotto la tua guida, conduce al Padre e al suo regno di amore, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Al Padre nostro
Sentiamo un vero desiderio di unirci al Cristo, per attingere da lui coraggio e fedeltà? Domandiamo a Dio, nostro Padre, di ravvivare in noi questo desiderio.
Parole di congedo e di saluto
Durante questa messa abbiamo incontrato e ascoltato Cristo. La nostra fede è stata ravvivata. Che essa faccia di noi i suoi messaggeri fervorosi e fedeli presso i nostri fratelli.